Il mio amico fisioterapista, Alberto Ceresa ci parla dei D.O.M.S.
Bene!
Oggi prenderei in considerazione un aspetto, disfunzionale molto importante dell’attività fisica, che viene svolta sia in palestra sia all’aperto, dallo sportivo professionista o semplice dilettante. Sembra una definizione generica, ma il dolore muscolare che può insorgere durante o dopo un’attività ed avere molteplici cause. La sindrome dolorosa più frequente di dolore muscolare o mialgia e definita come D.O.M.S. (Delaied Onset Muscle Soreness).
Di solito questa è una sensazione che si avverte uno o due giorni dopo l’allenamento o un’attività fisica talvolta intensa e prolungata. È quello che definiamo indolenzimento muscolare da lavoro, per quei gruppi muscolari che sono stati attivati, perlopiù da un lavoro di tipo eccentrico. Questi sono impulsi dolorosi inviati dalle fibre nervose al nostro S.N.C. che ci informano del lavoro muscolare è stato particolarmente intenso e ripetitivo. Sono in realtà dei micro traumi delle fibrille muscolari, non abituate e poco allenate.
Con un allenamento graduale e progressivo questi dolori, si possono ridurre. Mi è successo più volte di affrontare situazioni di sportivi, che accusavano questo tipo di fastidio.
Il fisioterapista in questi casi, può intervenire solo parzialmente, poiché questa disfunzione necessita del suo tempo, per riequilibrarsi fino ad estinguersi. Si possono in ogni caso effettuare massaggi in direzione centripeta, che riducono quella sensazione dolorosa senza peraltro eliminarla del tutto, dato che coinvolge l’intero ventre muscolare, di quei muscoli interessati. Un altro modo per alleviare il dolore è sottoporsi al caldo di un a doccia o di un bagno. Talvolta anche il freddo può alleviare la sensazione dolorosa, avendo un’azione antiinfiammatoria e vaso-costrittiva.
In ogni caso è bene mantenere un adeguata idratazione, con un apporto adeguato di Sali minerali. Non ultimo l’immobilità, durante questo breve lasso di tempo, è sconsigliata. Sarebbe meglio invece muoversi senza sforzo, per favorire la vascolarizzazione e l’ossigenazione dei tessuti, in fase di riparazione. Questi dolori sono comunque rilevabili sia in soggetti giovani che non. Con la differenza che per l’atleta giovane il dolore è perlopiù limitato alle fibre muscolari striate. Inoltre la risoluzione è più rapida. Nelle persone che invece sono di età avanzata, si associano i DOMS con dolori articolari, e capsulo legamentosi.
Piu avanti affronteremo altre tipologie di dolore muscolo scheletrico di origine diversa. Sono comunque a disposizione per chiarire e fornire suggerimenti atti a compensare le disfunzioni, dal punto di vista di recupero fisioterapico e riabilitativo.
F.T. Alberto Ceresa
ceresalberto@gmail.com