Addominali: attivazione e postura
Per far sì che la colonna resti in una posizione corretta, i muscoli addominali dovrebbero essere sempre attivi.
Sia che si stia seduti o in fase dinamica (quindi in movimento), gli addominali dovrebbero essere sempre in tensione, una tensione variabile in base a quello che stiamo facendo (occorre quindi fare un distinguo tra la tensione-postura e la tesnione-movimento); questo perché tali muscoli hanno come funzione principale quella stabilizzatrice!
Quando siamo seduti, teoricamente, la tensione addominale dovrebbe essere del 20% (percentuale esemplificativa) del picco soggettivo.
Tutto questo ovviamente deve avvenire tramite un automatismo, che bisogna insegnare attraverso la giusta attivazione al sistema nervoso centrale, in modo tale che riesca a farci mantenere delle posizioni corrette.
Fare dei piegamenti o una corsa richiede una tensione più o meno del 40% (percentuale esemplificativa).
Fare uno squat con un carico massimale richiede una tensione dei muscoli addominali pari al 100%.
Ecco perché i muscoli addominali sono muscoli che non dormono mai, o meglio, non dovrebbero mai dormire!
Sapere quanta tensione vi occorre per mantenere una posizione neutra con rinforzo (dove si intende l’attivazione addominale che mantiene il corretto assetto posturale) è un’abilità che richiede molta pratica e consapevolezza; più se ne acquisisce e meno energia e concentrazione si dovranno investire nella gestione della tensione addominale.